|
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
 |
|
|
|
“...Alla terza luna dell’anno, durante il mese di Marzo quando si zappa la terra ma le falci si volgono alla guerra, Bard si recò insieme allo gnomo nella zona dell’Orsa chiamata Casa dei Pesci e là incontrò il Picchio, e lo conobbe, imparando come lui a tamburellare con rapidità e violenza contro il legno per ricavare un angolo sicuro in cui riporre i beni più preziosi, senza lasciarsi distrarre da fame o sete. E Bard imparò la sicurezza. La Betulla gli raccontò del sole e della luna, che continuamente si inseguono nel cielo, alternando alla luce dorata del sole quella argentata della luna. Bard imparò che ogni cosa ha due aspetti...”
|
|
|
|
 |
|
|
|
 |
|
|
PICCHIO
|
|
Nome volgare: Picchio rosso maggiore Nome scientifico: Dendrocopus major Famiglia: Picidi Ordine: Piciforme Classe: Uccelli
|
|
DESCRIZIONE SCIENTIFICA
|
|
Il picchio rosso maggiore è lungo circa 20 cm. La parte superiore del corpo è nera, macchiata e barrata di bianco, mentre le parti inferiori sono bianche e il sottocoda rosso vivo con il becco e le zampe grigie. Il maschio ha una macchia rossa sulla nuca
Habitat: è un nidificante comune di boschi decidui e conifere, spesso anche in parchi e giardini Diffusione: è diffuso in tutta Europa, ad eccezione di Irlanda, Islanda e Scandinavia Settentrionale.
|
|
DESCRIZIONE SIMBOLICA
|
|
Il picchio, sia in Grecia sia a Roma, era sacro ad Ares/Marte come simbolo di guerra. Chiamato picus nel bestiario medioevale, questo uccello simboleggia l’arte di trarre auspici in quanto era usato da Picus, figlio di Saturno, per le predizioni. Il picchio era onorato come uccello profetico e protettore dei viaggiatori.
|
|
|
|
 |
|
|
FELCE
|
|
Nome comune: Felce maschio Nome scientifico: Dryopteris filis-mas Aspetto: felce perenne
|
|
DESCRIZIONE SCIENTIFICA
|
|
Altezza: da 150 cm. Particolarità: La felce maschio si presenta con un rizoma lungo fino a 30 cm. ed è una pianta tossica. La felce non ama il terreno calcareo ma terreni freschi e umidi.
|
|
DESCRIZIONE SIMBOLICA
|
|
Nel Nord Europa si raccontava che il seme e il fiore della felce fossero l’emanazione vegetale dell’aureo fuoco del sole; per questo motivo dovevano essere raccolti nel Solstizio d’Inverno e nel Solstizio d’Estate.
|
|
BETULLA
|
|
Nome comune: Betulla Nome scientifico: Betulla alba Aspetto: Albero
|
|
DESCRIZIONE SCIENTIFICA
|
|
Altezza: da 5 a 30 m. Particolarità: la betulla si presenta con un fusto elegante, eretto, con corteccia liscia bianco argentea, ricoperta da lunghe lenticelle orizzontali.
|
|
DESCRIZIONE SIMBOLICA
|
|
Per le popolazioni nordiche, come la quercia, è l’albero sacro per eccellenza, il pilastro cosmico che collega il cielo con la terra. È il simbolo della Via attraverso la quale di-scende l’energia del cielo e risale l’aspirazione umana. Per il colore bianco del suo tronco la betulla è associata alla luce, sia quella della luna che quella del sole, con una funzione protettiva doppia, di padre e di madre, di maschio e di femmina. Per i Celti Birgit era un’antica divinità che rappresentava la rinascita del fuoco e della vegetazione.
|
|
|
|
 |
|
 |